Ricorso “Carta Docente”
RICORSO “CARTA DOCENTE” PER DOCENTI PRECARI ED EDUCATORI, ANCHE NEODOCENTI A TEMPO INDETERMINATO
Il presente ricorso sarà presentato al Tribunale Ordinario, sotto la giurisdizione del Giudice del Lavoro, al fine di ottenere il riconoscimento del bonus annuale di € 500,00 per tutto il personale docente precario e gli educatori. Il riconoscimento del bonus può essere richiesto non solo per l’anno scolastico in corso, ma anche per gli anni precedenti, a partire dal 2015/2016, per un totale di € 4.000,00, con la possibilità di estenderlo anche agli anni futuri.
Va sottolineato che diversi precedenti giurisprudenziali, inclusa la Sentenza n. 1842/2022 del Consiglio di Stato del 16 marzo 2022, hanno stabilito il diritto del personale precario di ricevere la “Carta elettronica” del valore di € 500,00 annui, estendendo tale diritto anche ai docenti precari di religione cattolica e a tutti i docenti precari. Inoltre, la Corte di Giustizia Europea ha riconosciuto il diritto di tutti i docenti precari della scuola di usufruire del beneficio economico di € 500,00 annui, tramite la “Carta elettronica” per la loro formazione e aggiornamento.
Il ricorso può essere presentato sia in forma individuale che semi-collettiva. Possono aderirvi i docenti precari e gli educatori con contratto annuale o che abbiano svolto almeno 180 giorni di servizio.
INFORMATIVA
La Legge n. 107/2015 riconosce alla formazione dei docenti un ruolo fondamentale per il miglioramento del sistema di istruzione italiano. Tra le varie misure, l’art. 1, comma 121, ha istituito la “Carta elettronica”, un bonus di € 500,00 che consente agli insegnanti di ruolo di utilizzarlo per la loro formazione personale, ad esempio per l’acquisto di libri, software, ingressi a musei, eventi culturali, ecc.
Tuttavia, tale beneficio è stato inizialmente riconosciuto solo ai docenti a tempo indeterminato, creando una disparità di trattamento con i docenti precari, che non hanno accesso né al bonus né alla garanzia di formazione professionale. In realtà, il diritto e dovere di formazione professionale per garantire la qualità dell’insegnamento dovrebbe spettare a tutto il personale docente, sia a tempo indeterminato che determinato.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 1842 del 16 marzo 2022, ha riconosciuto il diritto anche ai docenti precari con contratto annuale di usufruire della “Carta docente”. Attualmente, anche i Giudici Ordinari stanno affrontando questa problematica, riconoscendo il diritto degli insegnanti precari di ricevere l’importo dovuto per la “Carta docente”.
FINALITÀ DELL’AZIONE
L’obiettivo di questo ricorso è ottenere per i docenti precari della scuola statale l’accesso al bonus di 500 euro per la formazione, attualmente riservato ai docenti a tempo indeterminato.
CHI PUÒ PARTECIPARE
Possono partecipare:
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Il personale docente precario con uno o più contratti fino al 30/06 o al 31/08 negli ultimi 5 anni.
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Il personale docente assunto dalla I fascia delle GPS con contratto a tempo determinato utile per il ruolo (secondo il decreto Sostegni Bis).
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Il personale immesso in ruolo con retrodatazione giuridica, che potrà richiedere la carta spettante per gli anni precedenti da precario.
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Il personale in ruolo che intende recuperare le somme spettanti per la “Carta del Docente” per il servizio prestato a tempo determinato negli ultimi 5 anni.
Nota: Possono aderire anche coloro che hanno già ottenuto una sentenza favorevole, ma che nel frattempo hanno maturato nuove annualità per le quali è possibile ottenere la “Carta del Docente”.
